Ciao Zonzers!

Oggi vi porto indietro nel tempo, in un angolo affascinante e tragico della nostra storia: la valle di Scalve, e con essa, la diga del Gleno.
Una storia che parla di progresso, sogni ambiziosi... ma anche di errori umani e della forza implacabile della natura.
Era il 1923, in pieno fervore industriale.
Nel cuore delle Alpi Orobie, fu costruita una diga avveniristica per l'epoca: un'opera imponente, pensata per produrre energia elettrica sfruttando le acque del torrente Gleno. Ma qualcosa non andò come previsto.
Il 1° dicembre 1923 accadde l'impensabile: una sezione della diga crollò. Una massa d'acqua impressionante - quasi 6 milioni di metri cubi - si riversò giù per la valle, travolgendo paesi come Bueggio, Dezzo, e Corna di Darfo.
Il bilancio fu drammatico: oltre 350 vittime e una valle segnata per sempre.

Partiremo da Vilminore di Scalve e, passo dopo passo, raggiungeremo i resti della diga.
Cammineremo tra boschi e sentieri di montagna, accompagnati dal racconto di questa storia e dalla bellezza selvaggia della valle.
Il pranzo sarà al sacco, in quanto non sono presenti rifugi lungo il nostro percorso!


SPECIFICHE PERCORSO:

Durata: circa 4:00 andata e ritorno (senza contare le pause)

Distanza: circa 10 km andata e ritorno
Difficoltà: E (https://sentieroitalia.cai.it/ difficolta/)

Dislivello: 600 m circa


Vi aspetto alla scoperta di questo luogo ricco di storia!