Immagina di respirare l'aria frizzante della montagna, circondato dalla maestosità delle Pale di San Martino, un gruppo dolomitico dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO per la sua bellezza unica. Questo è un invito a un'avventura che ti condurrà attraverso paesaggi da cartolina, dall'ombra rassicurante dei boschi alle emozioni verticali delle ferrate, regalandoti viste panoramiche indimenticabili.

Il nostro punto di partenza sarà Malga Civertaghe (posizione 46.23960662474116, 11.815647281076206), immersa in un contesto naturale di rara bellezza. Da qui, ci incammineremo lungo la tranquilla strada forestale Sora Ronz, un dolce risveglio muscolare che ci condurrà gradualmente verso gli incantevoli Prati Ronzi, un'ampia distesa verde che offre già splendide vedute sulle cime circostanti, quasi un assaggio della grandiosità che ci aspetta.

La nostra prossima tappa sarà un'icona di queste montagne: il Rifugio Velo della Madonna, incastonato come un gioiello ai piedi dell'imponente parete del Velo. Qui potremo goderci una prima pausa rigenerante, ammirando da vicino la verticalità impressionante della Cima della Madonna e respirando l'atmosfera unica di questo luogo, punto di partenza per leggendarie ascensioni.

Preparati per un'emozione indimenticabile: affronteremo la Ferrata del Velo, un percorso aereo che ci condurrà con passaggi emozionanti fino alla Forcella Porton, un valico che ci aprirà una vista spettacolare sul cuore delle Pale, con le loro forme uniche e inconfondibili che si stagliano verso il cielo.
La nostra avventura verticale proseguirà lungo la Ferrata Stephen, raggiungendo la Forcella della Fede e poi l'omonima Forcella Stephen. Questo tratto ci regalerà panorami ancora più ampi e selvaggi, con la sensazione di essere sospesi tra cielo e roccia, circondati dalla maestosità delle Dolomiti.
Al termine della ferrata, raggiungeremo il Passo di Ball, un valico panoramico che segnerà l'inizio della nostra discesa. Inboccheremo un sentiero che serpeggia verso Col dei Bechi, offrendoci nuove prospettive sulla Val di Roda e sulle cime appena conquistate. La discesa proseguirà fino a raggiungere la strada forestale Val di Roda, un comodo sentiero che ci condurrà dolcemente al nostro punto di partenza, Malga Civertaghe, chiudendo questo anello selvaggio e appagante.

Livello di Difficoltà: Impegnativo. I 18 km di lunghezza e i 1450 metri di dislivello positivo richiedono un buon allenamento fisico e una discreta resistenza alla camminata in montagna. Sebbene tecnicamente non presenti difficoltà estreme al di fuori delle ferrate, la lunghezza e il dislivello rendono il giro tutt'altro che banale.

Equipaggiamento Obbligatorio:
Casco da montagna omologato
Set da ferrata omologato (completo di dissipatore)
Imbrago omologato
Scarponi da trekking adatti a ferrate

Cosa portare:
Pranzo al sacco, snack energetici e acqua in quantità sufficiente (considerando la presenza di un solo rifugio lungo il percorso).

Informazioni Utili: Tutti i dettagli aggiuntivi sull'organizzazione, gli orari precisi e eventuali note verranno condivisi nel gruppo WhatsApp dedicato agli iscritti.